Anatomia dell’occhio
L’occhio è un organo dalla forma sferoidale, alloggiato nella cavità orbitaria, protetto dalle palpebre e da altri annessi oculari.
È l’organo della vista e riceve e trasmette stimoli visivi al cervello sotto forma di impulsi nervosi che verranno poi riorganizzate in immagini.
Cornea, umor acqueo, cristallino e corpo vitreo costituiscono i mezzi diottrici (o sistema o apparato diottrico) dell’occhio, che può essere considerato come una lente convergente dotata di un notevole potere refrattivo: circa 60 diottrie.
Il centro ottico viene a trovarsi a circa 7 mm dalla cornea, mentre il punto dove convergono i raggi luminosi paralleli (fovea), si trova a 24 mm dalla cornea. In un occhio perfettamente conformato ed a riposo (con l’apparato di accomodazione inattivo), la lunghezza dell’asse ottico ed il potere di refrazione dell’apparato diottrico sono tali che gli oggetti posti a distanza infinita proiettano nettamente la loro immagine nella parte ottica della retina: in queste condizioni, l’occhio si dice emmetrope.
Quando non esiste un giusto rapporto fra potere refrattivo e lunghezza dell’asse ottico si parla di ametropie: ipermetropia o presbiopia quando l’immagine si forma dietro la retina e ipometropia o miopia quando l’immagine si forma davanti alla retina.
Occhio ipermetrope (A), normale (b) e miope ©